IL NUOVO REGIME DELLE CONTROLLED FOREIGN COMPANIES

La disciplina delle Controlled Foreign Companies (CFC), finalizzata al contrasto delle politiche elusive dei gruppi multinazionali, ha trovato nella Direttiva UE 2016/1164 un indirizzo comunitario di carattere minimale, a cui i vari Stati membri UE devono uniformarsi nel breve periodo.

Il Consiglio dei Ministri italiano, in data 28 novembre 2018, ha approvato il Decreto Legislativo n. 142, di attuazione di tale Direttiva. Le novità introdotte dal Decreto all’art. 167 del Tuir, modificano profondamente l’impostazione dell’istituto CFC, eliminando di fatto la distinzione tra fattispecie applicative per giurisdizioni “Black” e “White”.

La portata sostanziale delle modifiche, richiede ai soggetti con partecipazioni di controllo in società estere, una veloce analisi del nuovo contesto, al fine di inquadrare le nuove fattispecie previste dalla norma, rispetto al proprio caso specifico.  In base alle nuove variabili CFC, soggetti prima non rientranti nella previsione normativa, potrebbero adesso essere interessate dall’istituto, con il rischio del trasferimento per trasparenza dell’intero  reddito estero al controllante italiano.

Nel presente documento  verrà tracciato il quadro delle novità introdotte, analizzando le nuove norme anche con l’ausilio di esempi  esplicativi. (Accedi Area Business)

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