Gli immobili a destinazione abitativa posseduti in Italia dai cittadini italiani non residenti, in ossequio al principio della “territorialità”, sono ivi soggetti ad imposizione fiscale diretta e/o indiretta e, al pari degli immobili dei contribuenti residenti, a determinate condizioni possono usufruire di agevolazioni sia in fase di acquisto che di possesso.
Le fattispecie di prelievo fiscale, diversificate in funzione della locazione o meno di tali immobili, interessano prevalentemente i tributi locali, l’Irpef e relative addizionali nonché, l’eventuale cedolare secca.
Oltre ai riflessi di carattere fiscale, tali immobili rivestono particolare rilevanza tributaria in materia di accertamento della residenza fiscale in Italia del cittadino, rientrando tra le fattispecie indiziarie di “domicilio”, utilizzate a tal fine dall’Amministrazione finanziaria.(Accedi Area Privati)