La nuova formulazione dell’art. 167 del TUIR, prevede a partire dal 01.01.2019 (con primi riflessi sui dichiarativi fiscali 2020), un unico regime per i soggetti CFC, al verificarsi delle condizioni previste al comma 4.
L’inclusione delle operazioni infragruppo “a valore economico scarso o nullo” tra i passive income, quale variabile di attivazione della fattispecie, comporta un’attenta analisi al fine d’individuare eventuali operazioni non incidenti.
L’effettuazione di operazioni infragruppo non incidenti, che contribuiscano a mantenere la variabile passive income nei limiti di 1/3 dei proventi complessivi, pur in presenza di una tassazione locale effettiva del soggetto estero inferiore al 50% rispetto quella italiana, determinano l’inapplicabilità della disciplina CFC.(Accedi)