La Corte di Cassazione è intervenuta nuovamente sul tema del trasferimento all’estero della “residenza fiscale” delle persone fisiche, con un importante arresto giurisprudenziale che, nel binario di un consolidato indirizzo della stessa, rimarca il perimetro delle variabili necessarie per il riconoscimento, in ambito fiscale, del trasferimento della residenza delle persone fisiche in paesi a fiscalità privilegiata ex articolo 2, comma 2-bis del TUIR.
La recentissima sentenza risulta molto interessante in quanto affronta congiuntamente diversi aspetti della tematica, proponendo un indirizzo molto rigido in materia di inversione dell’onere della prova a carico del contribuente, nel caso di specie un noto giocatore di golf, trasferitosi “fiscalmente” nel Principato di Monaco. (Accedi Area Privati)